giovedì 5 gennaio 2012

summer's gone, carry on, I'm a ghost in the dawn.

Ho concluso il 2011 dicendo "entro fine gennaio mi tatuo". Avevo sognato di tatuarmi una clessidra, magari una clessidra alata. un po' come il logo dei Lawrence Arms.
e così, con mia sorella, si parlava di tatuarsi. però boh. mi piacerebbe, eh. se dovessi tatuarmi credo vorrei una clessidra. il tempo, il tempo che passa; credo sia stato e sia ancora uno dei miei pensieri ricorrenti, per lo meno in questi ultimi, boh, 8-10 anni. davvero. sembra banale da dire, ma lo sento spesso sulla pelle. anzi, appunto, sotto la pelle.
Certo, non vorrei proprio il logo dei Lawrence Arms. oh, mi piacciono un casino i L.A., eh, capiamoci. però non so. ma il punto è che ho dubbi sui tatuaggi. mi piacciono, me ne farei, e mi riempirei pure. però forse mi piace di più l'idea di continuare ad essere un Non-Tatuato. non credo per ribellione al trend, non m'interessa quello. è che io, cioè, non sono tatuato, io. tutto qui. il mio personaggio resta sempre quello del punk rocker di periferia, senza tatuaggi, ai margini, lontano dalle luci della ribalta, se così si può dire. già mi sta sul cazzo che sono ingrassato e non sono più magrissimo, cavolo.
bè, ho parlato di Lawrence Arms e spettaculo sto video live, per la canzone "Presenting: the dance machine":
La furia del midwest.
è da un po' che non esce qualcosa loro. l'ultima uscita è stata un 7" paura, veramente bello, sotto Fat Wreck Chords, che si può scaricare qui sotto (click sull'immagine):

Nessun commento:

Posta un commento