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sabato 25 maggio 2013

pop punk pride

Martedì scorso (il 21) abbiamo organizzato Teenage Bubblegums + The Spastic Hearts. Super serata! E' stato bellissimo incontrare di nuovo Casey e Jay dei Johnie 3, e devo dire che gli Spastic Hearts son decisamente meglio! Cd davvero carino, senza pretese particolari, ma con dei super pezzi, come Rocket Ship che è veramente mitica, ritornello strappamutande e strappatutto. Unica cosa veramente maffa la scelta di camicia+cravatta+converse per il palco; che roba è, dai. Ho capito che è un po' il genere, stile anche Kurt Baker dei Leftovers. Vabbè. Comunque gli Spastic Hearts, a parer mio, son meglio di Kurt Baker, che mi sembra un personaggio insopportabile, e se la tira pure come i pazzi.
Bella serata. Bellissima serata.
Belin, peccato solo che la cena del Lucrezia sia stata tanto maffa da costringere tutti (o quasi) quelli delle band sad andare a comprarsi qualcosa da mangiare. Che poi Spastic Hearts e Teenage Bubblegums son gente alla buona e se ne stanno di tutto, ma belin, ad altra gente certe cose farebbero girare pesantemente le balle. E comunque è pazzesco che belin a Genova o vai al T.d.N. che son presi bene e ti offrono cena (e pure buona, a quanto pare), oppure davvero ti attacchi al cazzo. I locali dicono tanto della musica, della musica a Genova, siamo disponibili, siamo bravi... e poi? Non gli importa manco che musica fai, ti chiedono solo quanta gente porti, non ti offrono uno straccio di cena decente, e tutto gli è dovuto. La mettono sul piano che "io ci metto già il locale, il resto ci pensi tu" che è una grandissima stronzata e una cosa veramente miope. Miope perchè si potrebbero iniziare collaborazioni decenti e portare un gruppo punk rock al mese da fuori, e rendere il locale una sorta di punto di riferimento. E invece solite menate. Tanto nessun locale ha mai pagato una band, mai mai mai. Se si è andati sotto sempre sborsati soldi di nostra tasca. E va bene così, perchè quelli son gli accordi, e quindi giusto così. Però che non facciano i disponibili e i gentili perchè offrono 1-2 birre a testa, perchè per favore, quelle ce le portiam da casa prendendole alla Lidl, chi se ne frega.
Comunque soliti discorsi.
Spastic Hearts grandi, e Teenage Bubblegums ogni volta che li vedo son sempre più fighi.
I Cocks (che stavolta non ho visto perchè ero a recuperare qualcosa nel van) stan migliorando a vista d'occhio e dovrebbero solo trovare un'identità, anche un'identità maffa, una bella delineata però. E poi sarebbero un gruppo che dovrebbe farsi conoscere in giro, assolutamente.

Ho compilato una super-uncool-compilation-pop-punk, come in ogni periodo annoiato della mia vita. Questa bella con tante chitarre in palm-mute e robe simili pop punk di bands ignoranti o quasi, giusto da sentire nell'autoradio mentre me ne andrò in spiaggia quest'estate. Click ***QUI*** oppure sull'immagine lampeggiante sotto per avere il download.

giovedì 13 dicembre 2012

Teenage Bubblegums! one-two-three-four!

Allora, venerdì scorso han suonato i Teenage Bubblegums qui a Genova. Han suonato al T.d.N., visto che è stato l'unico posto/locale che c'ha dato disponibilità. Che poi praticamente al TdN non c'era nessuno: nel senso, bar in mano a Roberto dei Boxing Dogs e entrata lasciata in mano a me e ad altri amici, compresa una bottiglia di genepì. Molti erano, come dire, scettici sulla scelta del posto, prima del concerto. E lo ero alla fine pure io, visto che è un posto isolato e soprattutto al freddo. Fuori era stato forse il primo giorno di freddo-cane, ed ero preoccupato che anche all'interno del centro sociale facesse un freddo canino. Invece alla fine si stava. Oh, suonato a maniche lunghe, tutti quanti. Vabbè, gente ne è venuta discretamente, comunque son venuti fuori senza problemi i 100 euri da dare ai Teenage Bubblegums di rimborso. È stata una serata bella. Peccato che noi abbiam suonato malissimo. Cioè, con noi intendo io e Matte. Non so bene lui, ma a me il genepì ha fatto sto strano effetto che non ci capivo niente, non ricordavo manco le parole della canzoni. Forse la volta che abbiam fatto più cagare in assoluto, da sempre. Peccato, però bella serata comunque. E peccato pure che i Teenage Bubblegums han suonato esattamente VENTIQUATTRO minuti, ne avrei preferiti giusto 5, ma anche 10 di pù, visto che erano headliner. Comunque m'ha fatto un sacco piacere incontrarli di nuovo, oramai era del tempo che non ci vedevamo. 
Vabbè, oh, riassumo in breve. I Cocks partono per primi: sono giovani, fanno un punk rock che non ho capito benissimo né seguito troppo, perchè ero al banchetto a fare pagare l'entrata. Però han avuto un bel tiro e me l'han fatto notare anche gli altri, ci sono piaciuti. Poi abbiam suonato noi Locals di cui ho già detto. Poi i None, ed ero un po' fuori. Fanno un po' troppo ska per i miei gusti, ma finiscono per prendermi ogni volta. Poi i Teenage Bubblegums per ultimi, concerto secchissimo, zero pause, tutto bello tirato sul charleston, show figo, come l'altra volta che li avevo visti. Belin che serata, macchinata ignorante scesa giù dalla Brianza, con Diego (ex)Sensible, Raffaele Burro, Roberto Burro, il Taska e una certa Palmina (che mi dicono sia la batterista dei Photogenics). Veramente super sorpresa. Non so come son tornato a casa, ma son ancora qui a raccontarlo. 

http://instagram.com/p/TEK9TXnb-k/ ****QUI:

domenica 2 dicembre 2012

pop punk!

Ok, ci sono delle bands che mi piacciono, con varie sfumature, tra il più, il meno, il tantissimo, e così via. E in tutta questa bolgia ci sono entrati, ahimè tardi, i MASKED INTRUDER. Oh, seriamente, io ci sballo parecchio. A parte che sono degli idoli totali: suonare tutti vestiti di nero con però i passamontagna colorati e tanto di strumenti in coordinato... grandissimi. Poi suonano questo pop punk dal suono già sentito mille volte, pulito, ma con robe geniali, tipo il testo della canzone qui sotto, che l'altro giorno sull'autobus m'ha fatto ridere da solo.


Cioè, lui dice a lei tipo "sei l'unica per me, son qui che ti canto sta canzone d'amore sotto la finestra" e lei (voce femminile della tipa dei Mixtapes) che risponde "ragazzo, seriamente non so chi sei, sto chiamando la polizia". Spettacolo. Il cd mi piace tantissimo, nonostante ci sian momenti di rallentamento. Ma direi che negli ultimi mesi è la mia uscita pop punk preferita.
Disco sotto Red Scare e che metto scaricabile cliccando *QUI* o sulla copertina qui sotto.

Che poi ho visto che han firmato sotto Fat Wreck per un disco nuovo in uscita si presume nel 2013. Oh, non sono poi sto gran fan, in generale, dell'etichetta di Fat Mike, quindi sono pessimista sul prossimo album. Intanto mi godo questo.

Allora, tra casini vari e alti e bassi son riuscito a organizzare, con una grossa mano data da Davide dei None (e tutti loro) un concertino niente male, sperando che venga un po' di gente. Con i TEENAGE BUBBLEGUMS che mi fa piacere vedere, sia dal vivo, che loro di persona. 
Locandina qui sotto. Fan del pop punk e non, per favore siateci, che è venerdì sera e tutto quanto merita!!!



martedì 1 maggio 2012

the scene

In pratica scrivo un'entry al mese.
Ultimamente, negli ultimissimi giorni, ho pensato a varie cose sul punk rock. E alla fine penso di esser contento di "appartenere" a Genova. Certo, se abitassi nel milanese avrei mille occasioni di mille concerti, ogni mese, ogni settimana. Però anche Genova nel suo piccolo spacca. Innanzitutto spacca per il fatto che siamo in pochi e non abbiamo rivalità o malizie varie. Non abbiam scazzi. Ci "vogliam bene" per davvero. E soprattutto non c'è gente che arriva a fare la super figa, con il tatuaggio giusto, con i vestiti giusti; siam tutti discretamente zozzi e ignoranti e non ci fissiamo la maglietta che abbiam messo su, e non facciamo la gara a chi piacciono di più i Ramones. C'erano personaggi così, nella nostra scena, ma per fortuna si solo eliminati; cioè, si sono autoeliminati, più che altri. Perchè ovviamente era evidente fossero dei gran poser, gente che si doveva solo far vedere e arrivati ad un certo punto non c'è più nessuno che ti guarda e l'unica cosa che puoi fare è farti da parte. L'altra sera abbiamo suonato coi Monelli, che son riusciti a riesumare certe salme che non si vedevano sulle scene da milioni di anni. Salme vere e proprie che vengon ancora con l'atteggiamento "a voi bambini insegnamo noi, come si fa"; con l'atteggiamento di robe che solo loro eran fieri, che "ai loro tempi sì che era una figata". Certa gente è la stessa che si lamenta se a Genova c'è poca gente ai concerti punk rock, ma io mi chiedo: come fanno a saperlo che c'è poca gente, se loro non si vedono da tipo 5-6-7-8 anni?? non capisco. La gente che c'è, sempre o più o meno sempre, è veramente simpatica. Gente con cui mi fa davvero piacere condividere le serate, quelle più o meno poche che ci sono. Tutt'altra cosa rispetto a gente che vedo ogni tanto ai concerti fuori Genova, soprattutto nel piacentino. Personaggi usciti fuori dall'ennesima SAGRA DELLA POSA. Le ragazze più dei ragazzi: tipe che arrivano addirittura in tacchi. TACCHI, anche alti e semi-a-spillo. Ma che roba è!?!?? tacchi ai concerti punk rock. Certe forse voglion atteggiarsi da pin-up; a me sembran solo delle semi-ciccione. Oppure, le più spaziali, ancora di più, son quelle che ora si vestono "indie", perchè, sai, loro si sono evolute dal punk, son "cresciute". Così facendo sfoderano questi vestiti che penso si metta mia nonna per andare in chiesa la domenica mattina. I maschietti invece non mi turbano più di tanto. Anche perchè poi becco sempre un sacco di amici o conoscenti, e tranne alcune rari esempi di gente pesantissima che sembra aver inventato il punk, che solo loro la sanno giusta, tutti gli altri ci sballo pesante. Poi gente che non conosco, che ci squadra a noi genovesi in trasferta, come se fossimo degli animali stranissimi, vediamo che maglietta hanno sti qua, chissà di dove sono, non li ho mai visti da queste parte... etc etc. MAH. Poi c'è Las Pezia, e devo dire che alla Skaletta mi sento a casa. Mi sento bene, mi piace sempre andarci. Oh, anche lì ci son certi personaggi che penso che abbian inventato loro il punk rock, perchè non riesco a capacitarmi di certi atteggiamenti; però in linea di massima mi diverto sempre un casino e qualsiasi riflessione su questa linea viene messa da parte.

I miei amici di Forlì, i TEENAGE BUBBLEGUMS, han sfoderato un super disco (Monster Zero records) che si intitola "learn from yesterday, live for today, pray for tomorrow" (che titolo lungo, belin) che è veramente bello. Ci son mega pezzoni, collosissimi, che ti si appiccicano le melodie al cervello. Bello bello.