domenica 8 gennaio 2012

back to work

Finite le feste, domani torno al lavoro. Son stato due settimane in ferie (non pagate) e mi sono riposato. Non ho mai dormito bene. Dormito a tratti, dormito così e così, a volte niente, a volte tanto; in generale però ero in ferie, mi son riposato.
Il Genoa ha iniziato a fare schifo anche in questo 2012 (buscato 3-0 a Cagliari oggi) e tutto è esattamente come era stato lasciato. Domani son di nuovo al lavoro, e martedì ho giusto giusto una riunione la mattina: politiche giovanili. mah. Io non ne vedo una via d'uscita. Se la vedessi, o se capissi che questa è la mia strada e basta, probabilmente le cose mi interesserebbero di più. Invece, così, mi sembra tutto aria fritta. Tanta, tantissima aria fritta.
Oggi sono andato in giro con la Sara, in una spiaggetta tra Boccadasse e Sturla, non mi ricordo il nome. Fatto sta che non ricordo di esserci mai stato, negli ultimi 15 anni per lo meno. Sole tiepido, felpa. E poi il tramonto nel cielo limpido. E ho pensato: sono fortunato. Nel mio piccolo sono fortunato. Molte persone non hanno visto quel tramonto, perchè non hanno nessuno che li porti in giro, non hanno nessuno con cui condividerlo. Non che fosse il tramonto più bello mai visto, ma un tramonto sul mare, con un cielo del genere, le ombre dei pescatori, etc... è sempre un bel tramonto. E io c'ero, l'ho visto e vissuto. Mi son sentito fortunato. Se non avessi la Sara sarei magari stato in casa, o magari avrei fatto un giro in centro, o magari avrei dormito. E me lo sarei perso. Nel mio piccolo son fortunato. Ho i miei problemi, cioè, i miei pensieri per la testa. Ma intanto ho visto un tramonto che mi rendo conto non essere da tutti. Le piccole cose, gente, non sono per niente così piccole.

Per il resto. Tempo fa avevo comprato il disco dei Crusades "the sun is down and the night is riding in", quasi a scatola chiusa. Ne ho regalato una copia a Michele e una a Matte, pure. Matte c'ha sballato pesante: al concerto degli Apers ce l'avevano nel banchetto e ha convinto anche Ippo e Diego a beccarselo (anche loro han gradito). A me piace, disco figo. Non saprei manco paragonarlo ad altre robe, ora come ora non mi viene in mente niente. Da segnalare c'è comunque il fatto che nei Crusades ci suona uno dei The Creeps, una delle mie bands preferite degli ultimi tempi. (per il download click sull'immagine)

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