domenica 2 febbraio 2014

I'm against it

Allora. Non so cosa succederà in questo 2014.
Io e la Sara stiam cercando di trovare un posto tutto nostro nel mondo e la cosa mi fa sentire esaltato, triste, frustrato, felice, innamorato, stanco, giù di morale, su di morale, nervoso, contento, ottimista, e tutta la gamma completa di questo rollercoaster continuo. Tante cose, ma mai pessimista. Pessimista no; qualcosa troveremo. Spero qualcosa che sentiremo nostro al 101%. Voglio un posto dove posso sognare e trovarci delle potenzialità, e così via. Siamo all'inizio, ma mi sento comunque impaziente. La pazienza non è mai stata una mia virtù.
Non so cosa succederà in questo 2014, ma so benissimo cosa NON succederà.
Non succederà che io vada al Lucrezia a vedere qualche concerto, perché quest'anno inizio anche io a boicottare. Parola brutta "boicottare" eh, però me ne sbatto il cazzo. Allora, il Lucrezia lo boicotto perché non esiste che un posto sia così inospitale per le band: niente cena offerta, praticamente nessuna birra offerta, e mancan sempre dei soldi perché non vengon mai controllate le entrate. Bello schifo, dico io.
Poi. Non succederà che mi farò la tessera Arci, uahahah ma per favore. Me la potrei fare solo in certi casi, tipo se me la chiedono in posti come Skaletta e Randal, ma sicuro non a Genova. Dan Vapid suona coi Cheats in un posto Arci? Pazienza, tanto quella sera non verrà nessuno, e mica stiamo parlando degli Sloppy Seconds o dei Beatnik Termites: si sta a casa e si risparmia per il mutuo. Tanto Dan Vapid se non si chiamasse Dan Vapid quei due dischi che ha fatto uscire ora se li sarebbero cagati i soliti 4 gatti (me compreso) e basta.
Non succederà che io possa organizzare qualche concerto. Certo, tutte ste cose sono in linea di massima, poi se mi viene proposto di organizzare che ne so i Connie Dungs a 15 euro allora ok.
Non succederà nemmeno che metterò soldi per pagare qualche gruppo. Nemmeno tre euro, nemmeno due: devo risparmiare, ho una casa da comprare e una vita da adulto da crearmi. Da adulto pop-punk, non da adulto e basta.
20 anni fa, ho sentito dire oggi sul noto social network, usciva Dookie dei Green Day, e non me ne frega u cazzo. Ieri sera c'era Forest Pooky a Genova, e l'altro ieri sera era a Sestri Levante, e invece di questo me ne fregava, e l'ho scoperto solo ora. Bella merda. Per una volta che c'era davvero un concertino carino... non son stato avvisato/informato. Mi girano perchè era un genere di concerto che avrei potuto organizzare. Non che lo volessi organizzare, ma era pur sempre "il mio genere". Quindi mi girano, quando non vengo a sapere di concerti del "mio genere". M'è stato detto che era scritto ovunque/spammato sempre sul noto social network e pure sul (!!!) giornale. A parte che NO, ma poi seriamente: non leggo facebook, non è che nel tempo libero mi scorro su e giù la home, vi ripeto che esistono i pornazzi se siete annoiati su internet; e poi... il giornale??? uahauaahaahahaa diomio, ma che palle, non leggo libri che potrebbero interessarmi, figuriamoci se mi tengo informato su quello che succede nel mondo leggendo un giornale. Effettivamente questo è un problema mio, si tratta di scelte/interessi. Quindi ok, cazzi miei. Certo che però mi vien da pensare: la gente che sapeva di questo concerto... avvisare, belin. Ed è già successo. Come quella volta che aveva suonato Kepi e nessuno lo sapeva e avevamo organizzato gli Helltons la stessa sera. Io sono dell'idea che bravo ti sei evoluto dal punk rock e ora ascolti cantautori e gente che fa musica con le scuregge e le forkette bravo ok organizza le tue robe scambiatevi opinioni con i vostri amici, ma non organizzate cose che non v'appartengono più e che avete rinnegato perché siete cresciuti. O se proprio lo dovete fare perché ad un certo punto vi viene qualche strana nostalgia dei bei tempi andati nei quali eravate giovani e spensierati... avvisate belin, siamo 4 gatti. Come se io dovessi organizzare uno che fa musica con il cazzo contro il midollo osseo di un invertebrato.... e chiamo a venire Alberto Cocks, Femee Cocks, Ippo Goonies, Mago Merlino, Carmella Bing, mio padre, don Gianni e Lucho. E poi lo scriviamo magari sull'Unione Sarda o sul Messaggero dei Ragazzi e in questo mondo lo vengono a sapere la Josy e la Hope che comunque non possono venire.
Mi voglio creare una mia vita da adulto nella quale non smetterò mai di ascoltare pop punk. Non la smetterò mai. Mi piace il country, mi piacciono le robe acustiche, le robe indie-lente, il punk rock, tante sfumature... e mi piace il pop-punk. E non è una fase di transizione. E' il pop punk. E non venitemi a fare la parte che son gruppi tutti uguali, perché, notizia flash, pure i gruppi che ascoltate voi sono tutti uguali. Per esempio: pensate seriamente che i gruppi midwest punk sian diversi tra di loro??? E io ci sballo con quel genere eh. E son tutti uguali.
Non è una fase di transizione. E' pop-punk, e a parte tutto non riesco proprio a smettere.
E ora mi ascolto questa. 
 

Nessun commento:

Posta un commento